Itinerario Le Porte

Lunghezza: Km 9

Percorribilità: a piedi

Itinerario di media lunghezza che nel suo punto più elevato percorre l’aerea dorsale del Monte Cogolin (splendidi panorami sulla sottostante pianura). Percorribile tutto l’anno tranne la stagione invernale a causa della neve, anche abbondante.
Il tracciato ricalca per buona parte quello del sentiero denominato “Rubbio ovest”.

Verso "Le Porte"

Verso “Le Porte”

Da Tortima seguiamo il sentiero CAI 800 che sale da Vallonara: la salita, nel primo, breve tratto, impervio, ci conduce a contrada Bielli, che sovrasta Tortima, in seguito, con pendenza regolare e a tratti meno accentuata, si sale sino a raggiungere, quasi sempre in bosco, l’abitato di Rubbietto (1027 m). Abbandoniamo ora il segnavia bianco-rosso del CAI (che piega ad est, in direzione Rubbio) per proseguire invece verso nord. Ci troviamo adesso su luminosi prati-pascoli: sono questi i versanti meridionali del Monte Cogolin, che percorreremo per un lungo tratto prima di affrontare la discesa per il ritorno. Giunti in prossimità di un trivio, soffermiamoci ad ammirare l’ampio panorama che da questo punto ci permette di spaziare con lo sguardo verso la catena delle Piccole Dolomiti ed i monti Lessini ad ovest, i bassi rilievi dei monti Berici e i caratteristici Colli Euganei a sud e (nei giorni particolarmente tersi) la lunga catena degli Appennini, la Laguna di Venezia con addirittura, a fare da sfondo, i rilievi istriani – M. Učka – e le Alpi Giulie (quest’ultime tuttavia più facilmente osservabili dalla zona del Ponte Radio). Verso nord-est sono ben visibili invece le Pale di San Martino, con la Marmolada seminascosta dietro ad esse. Ristorato lo sguardo dopo il tratto di impervia salita (in caso di necessità è possibile far rifornimento d’acqua a Rubbio o nel comprensorio “Le Laite”, dove sono presenti delle fontane), seguiamo ora la strada sterrata che in breve conduce verso la provinciale che sale in Val Lastaro: seguita quest’ultima per una cinquantina di metri, ci dirigiamo a sinistra, seguendo una nuova strada sterrata, situata nelle immediate vicinanze di un gruppo di abitazioni (bellissima la presenza di un grande faggio isolato). Il sentiero prosegue adesso su falsopiano e sempre fuori dal bosco, fino a condurci, congiungendosi a una strada sterrata, nei pressi di un agriturismo che prende il nome dalla località in cui si trova: Le Porte (nome forse legato alla particolare posizione della zona: un’apertura verso la vallata di Val Lastaro). Siamo nel punto più elevato dell’itinerario (1132 m) che prosegue sempre verso ovest sino a incrociare le tabelle del sentiero CAI (n. 872): seguiamo ora il tracciato CAI in direzione sud. Inizia quindi la discesa che ci fa inizialmente percorrere una zona di bosco molto caratteristica, contraddistinta dalla presenza di numerosi arbusti, tra cui spicca quella del ginepro. Il sentiero prosegue successivamente in bosco e, attraversata la strada comunale che collega località Lebele con Rubbietto, scende ancora su antico tracciato sino a giungere nella borgata di Ciscati (o Fontanelle di Sopra): caratteristiche alcune abitazioni e pozzi antichi, a testimonianza delle origini remote della contrada (già citata in un documento del 1527). A Ciscati termina il sentiero CAI, proseguiamo quindi nel cammino seguendo per un tratto la strada asfaltata (in direzione sud-est) sino a giungere, dopo un centinaio di metri, in un tornante: seguiamo ora la stradina che, partendo dal tornante, si insinua nel bosco (in direzione delle contrade Pizzati e Frighi). Superate queste contrade, oramai completamente disabitate, scendiamo, sempre seguendo la strada asfaltata, in direzione di Fontanelle: giunti al cimitero del paese, prendiamo la stradina sterrata sulla sinistra (è possibile prendere sia la stradina che sale nel bosco proprio di fronte al cimitero, che la stradina che parte 50 metri più in basso, le due poi si congiungono) e che, attraverso un rigoglioso bosco, ci conduce a contrada Ucchese e quindi nuovamente a contrada Bielli. Da Bielli non resta che scendere a Tortima per il sentiero CAI già percorso all’andata. In alternativa, per il rientro, anziché salire in direzione Ucchese-Bielli, si può raggiungere il centro di Fontanelle e da qui scendere la testata della Val del Gatto e proseguire fino a Tortima attraverso la vecchia strada (“strada vecia”) che conduce a contrà Tumeleri.




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