Itinerario Rubbio ovest

Lunghezza: Km 16

Percorribilità: a piedi

Itinerario lungo nel suo sviluppo ed interessante per la varietà di ambienti che attraversa. Può essere accorciato od allungato a piacimento grazie alla presenza di una ricca viabilità di raccordo.

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Lungo la Val di Pozzolo verso Malga Vallunga

Da Tortima si prende il sentiero CAI n. 800 che sale a contrà Bielli, quindi si piega verso sinistra: attraversiamo località Ucchese ed in breve ci troviamo su strada bianca ed immersi nel bosco. Proseguiamo per questa carrareccia, nella tranquillità del bosco, sino a giungere nei pressi del cimitero di Fontanelle, interessante in questo punto la visita della caverna dedicata alla Madonna. Proseguiamo ora verso nord, allontanandoci da Fontanelle e superando una serie di piccole contrade, quasi del tutto disabitate. Sono luoghi questi molto tranquilli, dove è facile intravedere alcuni ungulati al pascolo. Raggiunto l’incrocio con la strada comunale che porta a Fontanelle e a contrà Ciscati (Fontanelle di Sopra), teniamo la destra per arrivare in quest’ultima località: ci troviamo in una contrada che si affaccia sulla vallata di Fontanelle, dietro la quale, lungo uno degli impluvi che formano la stessa valle, seguiamo ora il sentiero CAI n. 872. Il sentiero ci condurrà in alto, superando anche la strada comunale che collega Rubbietto a località Lebele. È quassù che ci renderemo conto di trovarci in un ambiente di alta quota, abbiamo infatti superato quota 1000m e la vegetazione è costituita per lo più da arbusti di basse dimensioni, come il ginepro. Seguiamo ora la diramazione destra del sentiero (che nei pressi dell’agriturismo “Le Porte” si divide in due) e, per prati-pascoli molto ampi e pianeggianti giungeremo nei pressi del laghetto artificiale del Verde, dove ci possiamo soffermare ad osservare la fauna lacustre. Abbandoniamo ora il sentiero, dirigendoci verso la strada sterrata che parte dall’altra parte della strada, nella zona ove è allestita un’area pic-nic. Al successivo bivio teniamo la destra: percorreremo un tratto di strada immerso nella vegetazione che ci condurrà sino all’ameno Pian della Casaretta, dove è presente una tipica malga di montagna. Incroceremo quindi un paio di bivi, tenendo sempre la destra, nei pressi della malga, prendiamo il sentiero CAI n. 800 che ci porta sino alla sottostante valle di Valleranetta. Pur essendo possibile seguire il sentiero CAI (conduce proprio a Tortima), prendiamo invece la strada bianca che sale verso Rubbio, al successivo bivio (nei pressi del quale è presente un masso con scolpito il Leone di San Marco), prendiamo la strada di destra (possiamo comunque percorrere anche quella di sinistra, ai bordi della quale, tra l’altro, si passa ai lati di una pozza che in realtà è un laghetto, l’unico dell’Altopiano, essendo alimentato da una polla sorgiva). Seguendo la strada di destra saliremo la Val di Pozzolo, tranquilla e isolata, proprio dietro Rubbio. Qui è anche possibile ammirare alcune conformazioni rocciose assai particolari ed osservabili in diverse zone dell’Altopiano, dovute all’azione disgregante del freddo (gelivazione) sulle rocce di Rosso Ammonitico, che avvengono in ambiente freddo (subnivale). La gelivazione, che frantuma esternamente la roccia più tenera, mette in risalto la differente composizione del calcare stesso (stratificazione). Se invece si è optato per la strada di sinistra, si percorre la Vallerana, alla testata della quale, per strada asfaltata e lungo il sentiero CAI n. 800, si giunge comunque a Rubbio. Da Rubbio poi seguiamo sempre il sentiero CAI n. 800, che ci porta dapprima verso Rubbietto, poi, sempre in discesa e tra la vegetazione, a Tortima.




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