Itinerario Val d’Inverno

Lunghezza: Km 11

Percorribilità: a piedi e in mountain bike

Percorso lungo e con un dislivello notevole che nella prima parte in quota offre panorami bellissimi, nella parte meridionale segue il fondo di un’umida e fredda vallata solcata da un piccolo torrente. Interessante dal punto di vista naturalistico per la varietà dei paesaggi e dal lato storico per i ricordi della Grande Guerra e delle numerose opere (terrazzamenti, strade selciate) realizzante dai nostri avi.

L’itinerario segue inizialmente la dorsale delle contrade di Tortima, dalla quale è possibile ammirare il paesaggio della sottostante pianura e, da contrà Alto, osservare le vallate di Gomarolo, Laverda e i rilievi prealpini (con la classica sagoma del M. Summano e la catena delle Piccole Dolomiti), una volta giunti a Boffi il percorso segue invece vecchi sentieri che ci portano alle contrade della zona di Crosara (attenzione nel tratto Boffi-Cassoni, il sentiero è poco frequentato e quindi seminascosto dalla vegetazione, in alternativa si può proseguire in direzione contrada Turchia e seguire poi la suggestiva strada romana del “Sejo” – vedi itinerario Crosara – allungando però il tragitto). Una volta giunti a Cassoni seguiamo la traccia (segnalata) che ci porta al centro di Crosara. Da Crosara si prende ora la stratta stradina che scende verso contrada Boli (indicazioni “via Boli”) e, una volta giunti qui, si cerca la traccia che porta, aggirando una valle, a contrada Costa. Da Costa non resta che scendere per la ripida discesa che porta al fondo della vallata: la Val d’Inverno. Questa valle, particolarmente fredda a causa dell’inversione termica che qui si verifica spesso, è solcata dal corso del torrente Longhella che scende sino a contrada Nano, ove sono ancora presenti delle iscrizioni sulla facciata di un edificio risalenti alla Prima Guerra Mondiale (la zona era sede di partenza, arrivo e sosta di numerosi reparti durante il conflitto mondiale). Affascinanti alcuni tratti di questa parte del sentiero, proprio perla presenza del corso d’acqua, frequentato spesso dalle ballerine gialle, uccelli insettivori legati ai corsi d’acqua. Giunti a contrada Nano, attraversata la strada provinciale adesso non resta che prendere l’antico tracciato del Sette (individuabile nei pressi del campo sportivo di Vallonara), ben indicato dal segnavia CAI 800 e che ci riporta, nel secondo tratto sempre in bosco e con continui tornanti, fin su a Tortima.


Una galleria fotografica su questo itinerario verrà inserita prossimamente.



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